Festività Hindu
Nell’induismo vi sono moltissime festività, calcolate in base al calendario lunare e all’antica astrologia indiana. Ogni praticante e ogni corrente religiosa ne celebra alcune, a seconda della Tradizione cui appartiene e della divinità adorata. Al Gitananda Ashram di Savona vengono celebrate molte festività; ricordiamo le principali:
Maha Siva Ratri
Maha Siva Ratri è la notte dedicata all’adorazione del dio Shiva. Si digiuna, si canta e, nei templi, vengono eseguiti riti e danze in onore di Shiva.
Ganesha Caturti
Ganesha Caturti: Ganesha, considerato il “Signore che rimuove gli ostacoli”, il primo ad essere invocato prima di iniziare qualsiasi attività, rappresenta la forza e la saggezza necessari nella vita spirituale: viene festeggiato nel quarto giorno di luna piena (settembre-ottobre).
Navaratri
Navaratri: è una festività dedicata alla Devi, Madre divina, che dura nove giorni. Il decimo giorno, Vijaya Dashami, rappresenta la vittoria del bene sul male, il trionfo della luce della conoscenza sull’oscurità dell’ignoranza.
Dipavali
Dipavali: è la festa dedicata alla dea Lakshmi e rappresenta l’emergere dall’oscurità e dalla ignoranza grazie alla luce della Conoscenza. Le case e i templi vengono decorati con migliaia di luci che restano accese tutta la notte.
Guru Purnima
Guru Purnima: è una celebrazione spirituale dedicata a Vyasa, rivelatore della Conoscenza spirituale, Guru dei Guru, e alla tradizione dei Maestri.
Ramanavami
Ramanavami: festività in onore della nascita del dio Rama, occasione in cui si intonano canti devozionali, si raccontano episodi tratti dal Ramayana (una delle grandi epopee indiane), descrivendo le gesta valorose di Rama.
Janmastami
Janmastami: festa della nascita del dio Krishna, una delle dieci incarnazioni divine di Vishnu sulla terra.